Grandi mammiferi
Tra i grandi mammiferi, le specie che possono essere recuperate in provincia di Rimini sono: prevalentemente Caprioli, Tassi, Istrici, Volpi.
ATTENZIONE! Prima di soccorrere un animale ferito o in difficoltà è molto importante contattarci per evitare danni a volte irreparabili causati dalla poca esperienza . La scarsa conoscenza delle esigenze delle diverse specie possono infatti portare in breve tempo alla loro morte. Di seguito troverai le indicazioni su come comportarti se trovi uno di questi animali.
Cuccioli di capriolo
I piccoli di capriolo, nei primi giorni di vita, non sono in grado di seguire ovunque la madre; per questo rimangono nascosti nelle macchie e tra l’erba alta dei pascoli.
Non hanno praticamente alcun odore, il loro mantello si mimetizza perfettamente con l’ambiente circostante, pertanto l’immobilità è la loro strategia di difesa.
Quando capita di incontrarli nelle passeggiate tieni presente che la madre si è allontanata sentendo il tuo odore, ma è comunque rimasta nei dintorni, e probabilmente ti sta anche guardando.
Resisti alla tentazione di raccogliere il cucciolo; toccandolo trasferiresti il tuo odore su di lui e lo renderesti irriconoscibile alla madre.
Sarà utile invece allontanarsi e tornare dopo qualche ora per un controllo anche a distanza della situazione.
Nel caso di un cucciolo molto piccolo non ferito ritrovato in strada, ricorda che, spaventato dai fari o dal rumore delle auto, potrebbe aver scelto di accasciarsi a terra senza fuggire. Certamente la madre è poco lontano quindi la cosa migliore potrebbe essere raccoglierlo ( NON A MANI LIBERE!), e spostarlo qualche metro fuori dalla sede stradale in un luogo protetto dalla vegetazione. Poi segnalaci la posizione in modo tale che possiamo verificare nelle ore successive l’allontanamento del cucciolo. Ricorda comunque che tutti gli animali feriti devono essere soccorsi e trasportati al CRAS.
Cuccioli di capriolo
I piccoli di capriolo, nei primi giorni di vita, non sono in grado di seguire ovunque la madre; per questo rimangono nascosti nelle macchie e tra l’erba alta dei pascoli.
Non hanno praticamente alcun odore, il loro mantello si mimetizza perfettamente con l’ambiente circostante, pertanto l’immobilità è la loro strategia di difesa.
Quando capita di incontrarli nelle passeggiate bisogna tieni presente che la madre si è allontanata sentendo il tuo odore, ma è comunque rimasta nei dintorni, e probabilmente ti sta anche guardando.
Resisti alla tentazione di raccogliere il cucciolo; toccandolo trasferiresti il tuo odore su di lui e lo renderesti irriconoscibile alla madre.
Sarà utile invece allontanarsi e tornare dopo qualche ora per un controllo anche a distanza della situazione.
Nel caso di un cucciolo molto piccolo non ferito ritrovato in strada, ricorda che, spaventato dai fari o dal rumore delle auto, potrebbe aver scelto di accasciarsi a terra senza fuggire. Certamente la madre è poco lontano quindi la cosa migliore potrebbe essere raccoglierlo ( NON A MANI LIBERE!), e spostarlo qualche metro fuori dalla sede stradale in un luogo protetto dalla vegetazione. Poi segnalaci la posizione in modo tale che possiamo verificare nelle ore successive l’allontanamento del cucciolo. Ricorda comunque che tutti gli animali feriti devono essere soccorsi e trasportati al CRAS.
Caprioli
Per quanto riguarda gli adulti le collisioni con le auto sono la prima causa delle emergenze: specialmente nella stagione degli amori, gli animali si spostano molto attraversando le strade soprattutto nelle ore notturne.
Nel caso di caprioli feriti ritrovati in strada, chiama immediatamente le forze dell’ordine per garantire la sicurezza stradale e contatta il Cras.
Se l’animale è agitato, copri gli occhi con un telo e mantieni l’area circostante il più possibile silenziosa. Evita di stressare ulteriormente l’animale parlandogli, accarezzandolo etc. etc.
Cosa fare se trovi un tasso, una volpe o un istrice
TASSI, VOLPI, ISTRICI contatta sempre il Cras o personale della Provincia o della Regione per le informazioni del caso. Poi per la messa in sicurezza, nell’attesa del recupero, cerca robusti contenitori di legno o di plastica chiusi.